LA MAGLIA

La  leggendaria casacca “a scacchi” o “a quarti” bianchi e celesti nel mese di dicembre 1911, saluta per sempre la storia della Lazio. Questi preziosi capi di manifattura artigianale seguono la moda ispirata da molti club britannici e del Nord d’Italia, che anch’essi vestono la tenuta a scacchi. Da questo momento in poi non verrà più riproposta. Dal gennaio 1912 scatta il passaggio alla tinta unita, con un celeste più marcato, tendente all’azzurro.

1910, la Lazio vince il derby con la Fortitudo per 11-0

La stagione

Per il secondo “Campionato Romano di III Categoria” del 1911, sono solo tre i club partecipanti: Lazio, Juventus Roma, Roman. Se lo aggiudica la Lazio che vince tutte le gare battendo sia la Juventus Roma (3-0 all’andata e 1-0 al ritorno), che il Roman (3-0 e 2-0). I biancocelesti conquistano anche la coppa messa in palio dal giornale “l’Italia Sportiva”, battendo la Florentia per 6 a 5, in campo neutro a Terni con reti di Saraceni (4), Ancherani e Gaia. Ultimo trofeo vinto dai biancocelesti è la Coppa Gaia Perugini.

 

La Rosa

Portieri: Bonaga, Cerruti (I), Jaggi, Gaia (II), Zucchi (I). Difensori: Amici, Branca, Canalini, De Censi, De Martino, V. Di Napoli (I), L. Di Napoli (II), Gaggiotti, Gaia (I), Gaia (III), Iakson, Iatz, Howard, M. Levi (II), Lucchetti, Matteucci, Mengarini (II), Presutti (II), Romani, Stalter. Centrocampisti: Alessandri (II), Angelotti, A. Baldacci (I), Cerchia, A. Gaia (IV), Giovannini, Grasselli, Mariotti, Mazzoni, Pera, A. Zucchi II. Attaccanti: Alberti, Ancherani, Consiglio, Coraggio, C. Corelli (I), Della Longa, De Mori, Ferraciù, G. Fioranti (I), Frère, Grasselli, Kremos, Mizzi, Parigi, Perugini, Quevas, Raffo, Rinaldi, Romano, Sacchi, F. Saraceni (I). Allenatore: Baccani.

Curiosità

La data di domenica 28 maggio 1911 vede in calendario la prima giornata del torneo di football organizzato in occasione dei festeggiamenti per l’inaugurazione del nuovo campo di tiro alla Farnesina. La Lazio partecipa con quelli dell’Alba e del Collegio degli Orfani. Le cronache dell’epoca riportano che la partita però non risulta troppo interessante, per il caldo eccessivo e per la manifesta superiorità della Lazio, la quale con superiorità ha potuto segnare due goals nel primo tempo e tre nel secondo. Non ci sono avversari all’altezza per competere con i laziali.

 

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