LA MAGLIA

Anche per questa stagione la Lazio sceglie la linea ormai tradizionale: a tinta unita con collo “a V”. Il celeste, rispetto al campionato precedente, si schiarisce, anche se di poco. La percezione di diminuzione del celeste sulla maglia si evince dalle foto dell’epoca, in cui sembra non esserci lo stacco di colore dal celeste della casacca al bianco presente nel collo e nei polsini.

1935/36, Piola è il grande trascinatore e goleador

La stagione

5-0 al Milan, 3-0 alla Juventus: la Lazio di Piola e dei nuovi acquisti Zacconi e Monza (che non salterà una partita nel campionato) arriva a metà classifica e si prepara a diventare grande nella stagione seguente. Piola si conferma cecchino infallibile e segna 19 gol. In squadra ci sono giocatori dal calibro di Baldo e Gabriotti che, con la Nazionale italiana, vinceranno l’Olimpiade di Berlino 1936.

La Rosa

Portieri: Blason, Zenaro. Difensori: Ballarin, D’Ambrogi, Monza, Pizzamiglio, Roggero, Strappini, Zacconi. Centrocampisti: Baldo, B. Brenci, Biassoni, Camolese, A. Ferraris (IV), Gabriotti, Nale, Paicci, Palma, Pardini, Peticca, Turchi, Uneddu, Viani. Attaccanti: Antico, Argentieri, Bisigato, D’Odorico, Guaris, Levratto, Okely (III), Pasquali, Piola, Preti, Tedeschi, Trincia, U. Visentin. Allenatore: Alt.

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