LA MAGLIA

Si torna al girocollo con trama a cannolè. Una maglia molto bella ed elegante, dalla tonalità celeste chiaro. Come da tradizione il collo, i polsini ed il numero sono bianchi. La maglia è realizzata con un particolare tessuto spesso ed elastico. Dopo quasi sessanta anni di vita, per la prima volta, la Lazio adotta calzettoni bianchi con banda celeste in luogo di quelli tradizionali di colore nero.

1956/57, per la prima volta in calzettoni bianchi

La stagione

I nuovi acquisti sono quelli di Tozzi, Pinardi, Moltrasio, Lucentini e Praest. La stagione agonistica però non inizia sotto i migliori auspici. I giocatori reclamavano un premio per l’ottimo piazzamento della stagione precedente, non trovando però la disponibilità del club, forte anche dell’appoggio dei tifosi laziali che, alla prima partita casalinga, accolsero i giocatori con un fitto lancio di monetine. La situazione si ricompose grazie al cambio dei vertici societari (Siliato presidente al posto di Tessarolo) e la Lazio arriva terza.

 

La Rosa

Portieri: Giannisi, Lovati, Orlandi. Difensori: Ciucci, Eufemi, Grappone, Lo Buono, Molino, Napoleoni, Pinardi, Rambotti, P. Sentimenti (V). Centrocampisti: Baratelli, Carradori, Colagiovanni, Deotto, Dodi, Dubois, Fuin, Lucentini, Mattioli, Moltrasio, Zaglio, Rosa. Attaccanti: Bettini, Biancolin, Burini, Chiricallo, Cocciuti, Logaglio, Mattei, Muccinelli, Pietropaolo, Praest, Priori, Selmosson, Tozzi, Vivolo. Allenatore: Carver.

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