LA MAGLIA

La divisa da gioco è realizzata in tessuto microfibra con inserti laterali traspiranti che accrescono la ventilazione ed eliminano l’accumulo di traspirazione sul corpo. Interessante novità è la rete sostanzialmente decorativa, di cuciture fitte a “zig-zag“ a vista. La tonalità cromatica della maglia mantiene il colore celeste pastello. Il colletto si presenta più alto e tondeggiante rispetto a quello realizzato nelle precedenti stagioni. La banda bianca superiore, con il logo della Puma, è presente solo sulla manica di sinistra.

La prima maglia della stagione, senza sponsor

La Lazio gioca la sua ultima partita priva dello sponsor sulla maglia il 1* ottobre 2005 ad Udine. Dalla partita successiva in casa contro la Fiorentina compare la scritta "Ina Assistalia" sul petto dei calciatori biancocelesti.

La seconda maglia della stagione

La seconda maglia di colore bianco con inserti neri è dello stesso modello di quella utilizzata nella stagione precedente. Unica differenza è l'eliminazione della coccarda della Coppa Italia, al centro della maglia, in quanto non più squadra detentrice.

La terza maglia della stagione

La terza maglia di colore nero con inserti celesti è dello stesso modello di quella utilizzata nella stagione precedente. Anche qui l'unica differenza è l'eliminazione della coccarda della Coppa Italia, al centro della maglia, in quanto non più squadra detentrice.

La prima maglia della stagione con lo sponsor piccolo "Ina Assitalia"

Il modello indossato esclusivamente nell'incontro contro la Fiorentina presenta lo sponsor ufficiale “Ina Assitalia” realizzato graficamente in maniera diversa da quello utilizzato per tutte le altre partite della stagione. Il marchio della compagnia di assicurazioni risulta impreziosito da una cornice di forma ovale.

La prima maglia con lo sponsor grande "Ina Assitalia"

Dal derby Roma-Lazio 1-1, giocato il 23 ottobre 2005, lo sponsor "Ina Assitalia" cambia il suo logo sulla maglia biancoceleste in quanto scompare l'ovale del contorno e la scritta diventa più marcata della precedente.

La stagione

Alla fine della stagione esplode lo scandalo chiamato “Calciopoli”. La società biancoceleste si difende davanti alla Corte Federale negando ogni addebito di responsabilità. Il primo iter giudiziario, tuttavia, condanna la Lazio alla Serie B, poi alla penalizzazione con 30 punti in Serie A e successivamente ridotti ad 11 punti da scontare nella stagione successiva. Alla fine, in sede di arbitrato, è concordata una riduzione che porta la penalizzazione per il campionato 2006/07 a soli 3 punti. L’eroe del “meno nove”, Giuliano Fiorini, ammalato gravemente da qualche tempo, si spegne il 5 agosto 2005. In occasione della gara Lazio-Messina, in memoria del “bomber” Fiorini, Paolo Di Canio pone quella che era stata la sua maglia sotto lo striscione esposto dalla Curva Nord: “Anche tu nel paradiso degli eroi… Ciao Giuliano”.

La Rosa

Portieri: Ballotta, Handanovic, Peruzzi, Santarelli, Sereni. Difensori: Angeletti, Belleri, Castroni, Ciani, Cribari, De Silvestri, Giallombardo, Gimelli, Lequi, Oddo, Piccolo, Sannibale, Siviglia, Stendardo, Zaccardi, Zauri. Centrocampisti: Baronio, Bonanni, Behrami, Cesar, Dabo, Firmani, D. Greco, Keller, Liverani, Manfredini, Mauri, Mea Vitali, Melara, Mudingayi, Siqueira. Attaccanti: Delgado, Di Canio, S. Inzaghi, Muzzi, Pandev, Perugini, Robert, Rocchi, Tare. Allenatore: Rossi.

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