LA MAGLIA

Anche per la stagione 1950/51 la Lazio conferma la bellissima ed elegante versione a “polo”. Non ci sono particolari differenze rispetto a quella della precedente annata. Un vero e proprio gioiello questa casacca, che ben rappresenta metaforicamente l’ottimo andamento in campionato della squadra biancoceleste.

 

1950/51, in questa stagione i "cugini" sono il primo club capitolino a scendere in Serie B

La stagione

Una grande Lazio, allenata ancora da Mario Sperone, dimostra di meritare tutto il bene che si era scritto e detto nel campionato precedente. I fratelli Sentimenti diventano tre con l’arrivo di Sentimenti (V). La squadra biancoceleste si conferma nuovamente al quarto posto, entrando così di diritto e con merito nell’élite del calcio italiano. Il gioco espresso si dimostra brillante grazie ad una linea difensiva rocciosa ed affidabile, supportata degnamente da un attacco esplosivo e molto prolifico. La Lazio si aggiudica entrambi i derby. Nella seconda stracittadina si registra un episodio increscioso con la folla romanista in agitazione contro i fratelli Sentimenti i quali, dopo essere tornati a casa scortati dalle camionette dei Carabinieri, dimostrano tutta la loro lazialità aprendo le porte della loro abitazione ai tifosi laziali per festeggiare la vittoria nel derby. La Roma giunge diciannovesima e retrocede in Serie B.

 

La Rosa

Portieri: De Fazio, Landucci, Ranucci, L. Sentimenti (IV). Difensori: Antonazzi, Bimbi, Brunori, Collu, Di Carlo, Furiassi, Malacarne, Passerini, Piacentini, P. Sentimenti (V). Centrocampisti: Alzani, Cecconi, Coletta, Flamini, Foligna, Gonzales, Magrini, Medici, Montanari, Palestini (V), Palombini, V. Sentimenti (III). Attaccanti: Arce, L. Bacci, Galetti, Hofling, Nicoletti, Puccinelli, Simonetti, Sukrü, Unzain. Allenatore: Sperone.

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